Case prefabbricate: quale scegliere?
In ambito edilizio, i problemi legati all’impatto ambientale partono già dalla fase di produzione dei materiali stessi: troppo spesso vengono adoperate tecniche che causano forti emissioni di CO2 e l’impronta ambientale delle attività di estrazione di materiali grezzi destinati alla costruzione di edifici è davvero massiva.
Oltre a questo, c’è da considerare la questione dei trasporti: tutto ciò che non è prodotto a livello locale, per strategia o impossibilità, va trasportato dov’è necessario per procedere alla fase di costruzione. Tra l’altro spesso i trasporti vengono effettuati anche oltremare, estendendo l’impatto anche all’inquinamento dell’aria e dell’acqua.
Le case prefabbricate, essendo abitazioni realizzate attraverso l’assemblaggio in loco di componenti già fabbricati precedentemente in azienda, rispondono alle esigenze ambientali in modo eccellente, senza rinunciare alla sicurezza: devono infatti presentare, per legge, delle caratteristiche rispondenti a specifiche normative antincendio e anti-terremoto.
Inoltre, se le case di tutto il pianeta consumano la maggior parte dell’energia soprattutto a causa dei sistemi di riscaldamento, raffreddamento e dell’illuminazione, (senza contare gli sprechi d’acqua), le case prefabbricate comportano invece una minor spesa in termini di dispendio energetico.
L’obiettivo è quello di arrivare ad abitazioni il più possibile in grado di produrre autonomamente le risorse energetiche necessarie. Ma non è tutto: la casa prefabbricata ha anche un altro grande vantaggio, quello di offrire una massimale possibilità di personalizzazione del progetto ai clienti e futuri proprietari.
Come scegliere la casa ecologica adatta a te
Per scegliere nel modo giusto e più efficiente, tieni in considerazione l’ambiente in cui intendi costruire. Tieni anche a mente che il progetto può essere comprensivo di tutto e realizzare una casa abitabile già da subito (la cosiddetta opzione “chiavi in mano”), oppure puoi optare per un progetto da completare, in cui mancano le finiture, i sanitari, le piastrelle e l’impiantistica idraulica. In questo caso potrai occuparti di ciò che manca per completare l’abitazione in un secondo momento.
Detto questo, ti proponiamo qui di seguito una lista delle tipologie più comuni di case prefabbricate.
In legno
Il legno, materiale che permette di ridurre le emissioni di gas serra dovute alla fase di costruzione degli edifici, è facilmente trasportabile e di semplice installazione. Questo materiale naturale garantisce un ottimo isolamento termico, comportando ingenti risparmi sulle spese destinate all’uso del riscaldamento e all’uso del raffrescamento, visto che la densità del legno non permette grandi dispersioni di calore.
Richiede tuttavia una maggiore manutenzione, più delicata e costante rispetto ad altre soluzioni; modificare gli spazi successivamente alla costruzione è complicato, ma non impossibile. È la scelta più tipica per la costruzione degli chalet e soprattutto negli ambienti montani.
In cemento alleggerito
In zone più cittadine, il legno viene rivestito di materiale cementizio leggero per conferire una maggiore solidità strutturale, oltre che per integrare l’abitazione all’interno del contesto ambientale. Molti sono i vantaggi di questa soluzione: le mura in cemento alleggerito assicurano temperature abitative interne ottimali, garantiscono una duttilità antisismica, impiegano materiali incombustibili e assicurano ottimi livelli di fonoassorbenza interna.
In cemento
Questa è una soluzione duratura che offre una certezza di tempi e dei costi di realizzazione e non teme né l’umidità, né la corrosione da parte degli agenti atmosferici. Si tratta di una soluzione dal design più tradizionale, ma è quella più vincolante, da prediligere solo in caso di un progetto ben definito, perché una volta costruita in cemento, la casa prefabbricata non è più modificabile.
In muratura
Le prefabbricate in muratura, oltre a garantire rapidità di costruzione, efficienza energetica e un prezzo fisso e conveniente (definito fin dalla fase progettuale), presentano caratteristiche antisismiche assolutamente all’avanguardia. Rappresentano quindi una scelta plurivantaggiosa, adattabile a svariati contesti ambientali. Sono dotate quasi sempre di termocappotti, oppure di pareti a taglio termico o ventilate, di mattoni alveolari, serramenti isolanti e tetti ventilati.
In stile canadese
Le case prefabbricate in stile canadese sono realizzate principalmente in legno, plastica e cartongesso combinati, ad esclusione della struttura portante che viene prodotta in legno, delle pareti esterne realizzate in sottile truciolato (a sua volta rivestito di particolari plastiche) e delle pareti interne, realizzate in cartongesso. La combinazione di vari materiali permette un risultato singolare e di basso costo, oltre a conferire sembianze estetiche caratteristiche.